La mancanza di sonno nei bambini può avere effetti collaterali gravissimi.Un nuovo studio che arriva dal Regno Unito indica che la quantità di sonno che un bambino fa può influenzare le problematiche cognitive e comportamentali nei bambini.
Il sonno come processo di riorganizzazione cerebrale
I ricercatori sostengono che depressione, ansia, comportamenti impulsivi e performance cognitive scarse possano aver origine da un deficit di sonno nei bambini. Lo studio mostra le mappe delle aree cerebrali che vengono impattate dalla mancanza di sonno.
I ricercatori dell’Università di Warwick affermano che gli stati del sonno rappresentano dei processi attivi che sostengono la riorganizzazione dei circuiti cerebrali. Per questo motivo il sonno è particolarmente importante per i bambini che sono in una fase dello sviluppo in cui il cervello cresce e si riorganizza con grande rapidità.
Relazioni tra sonno e salute mentale
Gli autori dello studio, tra cui il professore Edmund Rolls del dipartimento di Scienze Informatiche, affermano l’esistenza di importanti associazioni tra la durata del sonno dei bambini, le strutture cerebrali e alcuni aspetti legati alla salute mentale e alle capacità cognitive. Si sottolinea la necessità di ulteriori studi che permettano di scoprire le ragioni alla base di questa relazione.
I risultati di questo studio sono stati pubblicati sulla rivista scientifica Molecular Psychiatry.
I ricercatori hanno analizzato dati provenienti da 11.000 bambini con età compresa tra 9 e 11 anni. Dallo studio emerge che i valori di depressione, ansia, comportamento impulsivo e scarse performance cognitive nei bambini erano associate con una durata del sonno più breve. Inoltre, i problemi di depressione erano associati alla mancanza di sonno ad un solo anno di distanza.
Come la mancanza di sonno modifica il cervello
Dallo studio emerge con chiarezza che certe aree del cervello mostravano un volume inferiore nei bambini che riportavano una durata minore del sonno. l?analisi dei dati ha messo in luce che la corteccia orbitofrontale, la corteccia prefrontale e temporale, il precuneo e il giro sopramarginale (sono tutte aree cerebrali) mostravano un volume inferiore a quanto previsto.
“La quantità di ore consigliate nella fascia 6-12 anni è compresa tra 9 e 12 ore. Tuttavia, i disturbi del sonno nei bambini e negli adolescenti in tutto il mondo sono sempre più diffusi a causa di una maggiore richiesta di tempo da parte delle scuole, un aumento del tempo passato davanti agli schermi e del tempo impegnato in attività sociali e sportive.”
I ragazzi dormono sempre meno
Uno studio pubblicato in precedenza aveva messo in luce come il 60% degli adolescenti dorma meno di 8 ore nei giorni infrasettimanali.
Dallo studio fatto alla University of Warwick emergono aspetti importanti: innanzitutto il punteggio totale relativo ai comportamenti problematici per i bambini che dormivano meno di 7 ore era in media più alto del 53% rispetto a quelli che dormivano almeno 9-11 ore. Mentre il punteggio relativo alle capacità cognitive era 7.8% inferiore in media rispetto ai bambini che dormivano 9-11 ore a notte. Questo studio mette in luce l’importanza di una quantità di sonno adeguata per tutta la fase di crescita dei bambini e per tutta l’adolescenza.
Buone abitudini del sonno da subito
Le abitudini del sonno si instaurano nella primissima infanzia e mantengono la loro importanza per tutta la fase di sviluppo dei bambini. Preoccupa constatare che ci sono bambini sempre più piccoli in giro ad ore sempre più strane. Ovviamente stravolti, stanchi o iper-eccitati e piche diventano difficilmente gestibili la soluzione di mettergli in mano telefoni, iPad e giochini vari è irresistibile per i genitori.
Una società che non ha più tempo per stare insieme e per dormire
Siamo in una società in cui i genitori per primi sono estremamente impegnati sia professionalmente che in attività sociali varie. Rimane pochissimo tempo da trascorrere con bambini e ragazzi in crescita. E anche per dormire. Dunque il momento delle relazioni diventa quello serale. Che poi molto spesso non è nemmeno tempo passato a stare insieme per creare vicinanza emotiva. Più spesso è tempo in cui adulti e bambini stravolti dalle giornate passate fuori si assentano mentalmente davanti a schermi, giochi e serie TV. Solo che lo fanno uno accanto all’altro.
Eppure c’è una vastissima letteratura che mette in luce come per crescere e svilupparsi al meglio oltre a dormire i bambini hanno bisogno di poter creare un vero e proprio attaccamento sicuro con i genitori o con un adulto di riferimento. Diventa molto difficile quando l’adulto di riferimento non si presenta a casa prima delle 19 di sera.
E a casa vostra come affrontate il tema sonno? Il tuo bambino dorme a sufficienza? Se hai un bambino piccolo il miglior investimento che tu possa fare è insegnargli sin da subito delle buone abitudini del sonno. Se non sai come fare, contattaci: creeremo insieme una strategia per aiutare il tuo bambino a dormire.