Eccomi qui. Pronta. Anzi direi attrezzata e equipaggiata con casco in testa. Per affrontare le festività natalizie. In modo perfetto. Sono quasi agguerrita. Devo decorare la casa a meraviglia. Poi ci sono tutti i regali da comprare.
E anche quelli che faccio io. I biscotti. I liquori. E cosa vogliamo dire delle cento cene natalizie? Come se poi non ci si vedesse più tutta la vita. E i vari saggi dei bambini? Ovviamente a orari sovrapposti con necessario sdoppiamento della personalità! Una parte di me andrà a vedere la lezione aperta di nuoto. L’altra sarà presente al saggio di danza sportiva.
Ecco più o meno queste sono le settimane che ci aspettano. E ovviamente va fatto tutto a perfezione. I bambini devono godere di un Natale da favola. Glielo devo. Se lo ricorderanno per sempre. Sono pronta…sì, ma per crollare.
Spesso ho la sensazione che tutto questo correre e desiderare a volte mi serva per porre delle pezze. Devo riparare al fatto che non sono sempre una mamma perfetta e ideale. Se lo meritano. E poi insomma magari ci sono anche delle cose connesse alla mia infanzia che tornano a galla.
Un natale da favola
Credo che per molti di noi genitori le festività natalizie siano il momento di mettere delle toppe. A tutti i momenti che sono andati storti. Ai litigi, alle incomprensioni. A tutte le volte che ci siamo sentiti tutt’altro che bravi genitori.
Ed effettivamente cosa c’è di più bello del viso felice del tuo bambino? Ad un livello più profondo ci guida l’idea che un Natale da favola ripari tutte le situazioni che ci hanno fatto soffrire. E magari se è tutto perfetto possiamo anche postare una foto su Instagram. E forse desideriamo un Natale meraviglioso anche per porre rimedio a tutte quelle situazioni in cui da bambini abbiamo sofferto.
Solitamente i bisogni inconsci, ci spingono ad una serie di attività frenetiche. Stressanti. E destinate a fallire. Non serve creare un Natale meraviglioso per i nostri figli. Con l’idea di sopperire a delle mancanze. Anche se la magia del Natale è bella. E non c’è niente di male nel voler passare delle belle vacanze con i propri cari. Ed è vero che l’amore cura e guarisce ogni cosa. E più amore diamo più guariamo.
Ma non è sano correre e stressarsi per comprare regali. Sfornare quintali di biscotti profumati. E digrignare le mascelle o non dormire per fare tutto. E costringere magari tutta la famiglia in attività e situazioni che poi stanno strette a tutti.
E allora posso aiutarti a trovare un modo diverso per passare queste festività natalizie. Che soddisfi davvero i tuoi desideri più profondi. Senza stressarti o affaticarti. E senza doversi impegnare talmente su tanti fronti, da non avere più l’energia per connettersi.
5 consigli per non stressarsi troppo
1. Riconosci i tuoi veri desideri
Prova a fermarti un momento e ascoltare veramente quello che provi. Abbiamo tutti desideri profondi che hanno a che fare con l’essere amati. Concediti il fatto di meritare amore. E impegnati in questo periodo innanzitutto a prenderti cura di te. Come dico spesso ai genitori che aiuto con le mie consulenze, ai bambini non servono una mamma e papà esauriti. Per cui prenditi cura di te stesso. Donati l’amore che desideri. Mettiti in contatto con il tuo cuore e riempilo di apprezzamento e accettazione. Ricorda che amare te stessa è il primo passo per riuscire a donare un amore incondizionato ai tuoi figli.
2. Nessun senso di colpa
Elimina ogni senso di colpa. Per la cena a cui non riesci a partecipare. Per il regalo che quest’anno non puoi comprare a tuo figlio. Ricorda che non è un regalo costoso a farlo sentire amato profondamente. Se hai la mania della perfezione, rilassati. Io ne soffro. Da sempre. Ma sto imparando insieme a te, ogni giorno, che non esiste un genitore perfetto. Dunque rilassati. Quello che insegniamo con il nostro esempio è essere dignitosamente e amorevolmente imperfetti. Gli insegniamo che si sbaglia. E si può chiedere scusa. Si ripara. E si ricomincia. E questo è il dono più grande che puoi fare ad un bambino.
3. Donagli connessione e presenza
Per i bambini l’amore si misura nel tempo che si trascorre insieme. In questi momenti di festività ci sono tante cose da fare, persino troppe. Scegline alcune, poche e semplici. Ma in quei momenti immergi il tuo bambino nella tua presenza totale. Spegni il telefono. E partecipa pienamente. Può anche essere solo guardare insieme le luci dell’albero. O leggere insieme una storia di Natale. Siamo sempre così distratti e in questo periodo più del solito. Concentrati solo su di lui per alcuni momenti speciali. Se li ricorderà per il resto della sua vita.
4. Riconoscere le ferite della propria infanzia
Prova ad osservare le emozioni che provi. Solo quando ci entri dentro veramente, puoi guarire le ferite della tua infanzia. Riconosci le ferite che ti porti dietro dalla tua infanzia. Vivi la tristezza e la sofferenza ad esse associate. E con amore potrai guarirle. Osserva le emozioni che provi. Resisti alla tentazione di reagire. Non allungare la mano per controllare i messaggi su whatsapp. Non correre in cucina per mangiare del cioccolato. Stai dentro all’emozione e respira. Respira fino a quando ti senti pieno del tuo amore. Ogni volta che accetti un’emozione intensa, piano piano svanisce. Porti luce in una parte d’ombra. E gradualmente la tua vita diventa piena di amore.
5. Autorizzati a non essere perfetta
La perfezione non esiste. E la ricerca della perfezione interferisce con l’amore. Le famiglie vere hanno natale e feste vere. In cui i bambini possono essere imbronciati. E le cucine totalmente in disordine. In cui ci sono dei momenti di crisi e altri in cui si piange per la commozione. Ma ricordate che la gioia la si trova proprio tra i momenti meravigliosi che si nascondono nella vita di tutti i giorni. E più doni generosità più sentirai la felicità. Non hai bisogno di essere perfetta. Sei più che abbastanza così come sei.
E lo dico a me per prima! Come pensi di viverti questo Natale? Sei anche tu vittima della mania di perfezione?
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Buone feste imperfette….ma vere!