Telefono ai bambini, a quale età dovrebbero averne uno? Mi rendo immediatamente conto di aver scelto il titolo sbagliato per questo post. Guardandomi intorno mi sembra ormai certo che noi genitori non ci poniamo nemmeno più questa domanda. E invece dovremmo.
E dovremmo anche pensare bene alla questione bambini e tecnologie, di cui si parla davvero troppo poco. Dando per scontato che se il mondo funziona così, siamo costretti ad adeguarci.
E allora vi spingo a qualche riflessione in merito, così magari facciamo un po’ di chiarezza sull’argomento. E possiamo decidere con maggiore consapevolezza quale sia realmente il bene dei nostri figli.
Io mi trovo letteralmente immersa in questa problematica. Con un figlio dodicenne che è ormai rimasto l’unico a scuola a non avere un telefono personale. E tutte le questioni, discussioni, lamentele che in tal senso devo sentire, mi hanno spinto ad un’approfondita riflessione come mamma, psicologa ed educatrice.
Parto subito raccontandovi che purtroppo le evidenze scientifiche sono piuttosto chiare nel dirci che i cellulari (e in particolar modo gli smartphone) hanno un effetto negativo sulla salute mentale dei nostri figli (e in realtà anche sulla nostra).
Problematiche per l’uso prolungato del telefono ai bambini
Per chi non se ne è reso conto intuitivamente, sarà interessante sapere che c’è una correlazione diretta tra uso prolungato del cellulare nei bambini in età prescolare e scolare e problematiche comportamentali, ritardo nello sviluppo del linguaggio, iperattività e incapacità di controllare gli impulsi.
Per arrivare alla sfera di tutti quei bambini e ragazzi che hanno sviluppato una vera e propria dipendenza dai dispositivi, che comporta reazioni molto simili a quelle di un drogato rimasto senza la sostanza da cui dipende.
In questi casi quando gli si nega l’accesso ad uno schermo si possono vedere reazioni aggressive, crollo del tono dell’umore, incapacità di gestire le relazioni sociali. Insomma, direi che di elementi preoccupanti ce ne sono. E anche molti.
Ma per qualche strano motivo, soprattutto qui in Italia, sembra che i genitori non abbiano ancora compreso l’importanza di gestire questo aspetto della vita dei figli con attenzione.
D’altro canto, so bene che ormai la nostra vita quotidiana ruota completamente intorno a questi dispositivi. E so anche che i genitori desiderano giustamente rimanere in contatto con i propri figli. Avere un’idea di dove sono e cosa fanno durante il giorno.
Instaurare un canale di comunicazione con i figli comincia sempre anche offrendo loro una certa dose di libertà di movimento e di scelta.
E senza dubbio dare un telefono ad un bambino è anche un modo per garantire un certo livello di autonomia, per mezzo delle conversazioni con gli amici o la libertà di guardare un video interessante. Ma a prescindere dal fatto che questi aspetti possano essere divertenti per i ragazzi, ugualmente un uso eccessivo e deliberato del cellulare può essere negativo.
Fatta questa premessa ci troviamo quindi di fronte ad una serie infinita di domande: ha senso comprare un telefono a mio figlio? E che tipo di telefono? E con quali limiti?
Proviamo a rispondere ad alcune di queste domande. Anzi, per prima cosa cominciamo a porcele, e a stimolare una bella riflessione su questo tema.
È davvero necessario un telefono ai bambini?
Mi ronza nell’orecchie il cavallo di battaglia di mio figlio: “insomma, sono l’unico a non avere il cellulare. Perché non posso averlo?”.
Spesso e volentieri come genitori lottiamo con ciò che accade nelle altre famiglie, il confronto è serrato e la pressione sociale tanta. Spesso è volentieri è facile dare ai nostri figli quello che desiderano con l’idea che in questo modo li faremo felici.
Anche solo per tacitare per un attimo la costante recriminazione, implorazione, negoziazione cui spesso ci troviamo di fronte come genitori. E vi assicuro che in questo primo anno di scuola media di mio figlio spesso e volentieri sono stata tentata di gettare la spugna anche solo per questo motivo.
Ma per quanto possa essere una vera e propria tentazione credo che il punto da tenere in considerazione sia se nostro figlio sia davvero pronto per avere il cellulare.
E la scelta se comprarne o meno uno credo sia assolutamente dipendente dalle caratteristiche della tua famiglia e del tuo bambino. Certo bisogna anche tenere conto che ormai i bambini e i ragazzi usano qualsiasi tecnologia come mezzo per rimanere in contatto con i pari.
E anche solo per organizzare di fare i compiti insieme o ritrovarsi al campo di calcio, prima devono scriversi via messaggio.
Non trascuriamo anche il fatto che dalla didattica a distanza in poi, le tecnologie sono diventate indispensabili anche per la scuola.
Tipologia di telefoni per bambini
Quale tipo di cellulare dovrei comprargli? Cominciamo da un telefono di base, non dagli smartphone
Nel mondo delle tecnologie è ormai chiaro che esistono esigenze ben specifiche e quindi possiamo sicuramente trovare delle opzioni che rispondano ai bisogni specifici della nostra famiglia e che allo stesso tempo garantiscano la sicurezza dei bambini.
Un bambino di 6 anni non ha certo bisogno dell’ultimo modello dell’iPhone. E un telefono base è sicuramente sufficiente per sapere dove è il nostro ragazzo e cominciare a costruire la fiducia. I modelli base permettono comunque di inviare messaggi ai genitori, amici e ancora più importante, usare le chiamate di emergenza.
Ma anche smartphone, tablet e computer possono essere utilizzati ad un livello molto elementare. E non hanno bisogno di tutte le app del mondo per funzionare. Possiamo eliminare l’accesso a siti internet e social media che non riteniamo necessari e nel contempo impostare una serie di limitazioni che ci garantiscano la sicurezza del bambino.
Impostare in modo sicuro il telefono ai bambini
In rete si trovano anche molte risorse per comprendere come impostare nel modo più sicuro possibile lo smartphone che usano i ragazzi. E su questo tema mi permetto di dire che molti genitori non pongono limiti o restrizioni perché non hanno le conoscenze tecniche necessarie per comprendere come funziona il mondo delle tecnologie.
Ma proprio per questo è fondamentale farsene un’idea e comprendere bene come garantire un uso sicuro di questi strumenti.
Vi assicuro che non sono certamente una mamma super tecnologica, e i miei figli, ahimè, ne sanno sicuramente più di me. Per questo motivo ho fatto un bel giro in rete cercando di raccogliere idee e informazioni.
Vi posso segnalare qualche articolo da leggere qui per capire come rendere sicuri smartphone e tablet.
E se ce l’ho fatta io ce la potete fare anche voi. Altrimenti esistono anche delle ottime app che consentono di controllare l’uso che i ragazzi fanno del telefono.
Inutile dire che in ogni caso consiglio sempre ai genitori di prendersi il tempo, insieme al figlio, per parlare a lungo e in modo approfondito del tema telefono. Arrivando a stipulare un accordo che abbia regole chiare e ben condivise.
Facendo passare il messaggio fondamentale che il telefono è un privilegio e non un obbligo, e per questo motivo, se non usato in maniera adeguata, spetta ai genitori la responsabilità di togliere serenamente il privilegio accordato.
Continua a seguirmi perché nelle prossime settimane approfondiremo questo tema ulteriormente e potrai finalmente affrontare questo argomento con grande tranquillità.