I nostri figli sono spesso il nostro miglior specchio. Ci mostrano chiaramente dove possiamo migliorare. Spesso e volentieri anche solo nel nostro modo di parlargli e di comunicare con loro. Ci spingono a cambiare, affrontare punti deboli e situazioni che ci fanno scattare. A volte penso chiaramente che ci scelgano prima di arrivare su questo pianeta, per farci evolvere. E portano avanti il loro compito fino a che non superiamo uno scoglio. Quella cosa che ci mette in difficoltà da tutta la vita.
Se la vedo così non posso che provare gratitudine. Ma sono umana. E delle volte ci perdo la pazienza. O qualche notte di sonno. Poi però rifletto e con grazia faccio qualche passo indietro. Osservo e cerco di portare avanti il mio crescere. Grazie alle indicazioni che amorevolmente elargiscono in ogni momento della giornata. In questo periodo quello che mi mostrano con chiarezza è che devo cambiare qualcosa nel mio modo di comunicare.
Importanza di non urlare
Sulla comunicazione lavoro molto in senso pratico anche con le famiglie di cui mi prendo cura in consulenza privata. Racconto spesso alle mamme e papà che anche con i miei figli diventa faticoso. E’ stato un problema che mi ha toccato talmente tanto in passato che ho deciso di trasformarlo anche in uno degli argomenti dei miei incontri aperti a mamme e papà. Se anche tu non sei contento del tuo modo di comunicare in famiglia, ti aspetto al mio incontro su “Come smettere di urlare con i figli”.
Cambiare il modo di comunicare
E io da un po’ di tempo ci provo davvero a comunicare in modo diverso con loro. E ha degli effetti incredibili. Ho pensato che se mi rivolgo a loro con più gentilezza, forse anche tra di loro cominceranno a comunicare con più amore. Ho provato a sostituire il mio tono giudicante, negativo, minaccioso con un tono più neutrale. Orientato alla risoluzione del problema. Empatico ed incoraggiante. Ecco, non pensare che vada tutto liscio. Ci vuole molto impegno e diciamo che sono ancora lavori in corso. Ma la cosa che mi ha colpito è che il loro comportamento è migliorato incredibilmente.
Ho capito che se si parla ai nanetti come si desidera che gli altri si rivolgano a noi, le cose filano molto più lisce. Non è sempre facile da fare. Ma come si dice, sbagliando si impara.
Ecco allora 20 frasi positive da utilizzare per dare un cambio netto al tuo modo di comunicare con i figli.
Oggi appuntamento con altre 5 frasi. Continuate a seguirmi per scoprire anche le altre 10 nei prossimi giorni.
6. Oggi si viaggia al ritmo del ghepardo, quindi dobbiamo andare molto veloci!”
Per un po’ puoi fare a meno di: “Sbrigati!” oppure “Siamo in ritardo!”
Esempio: “Siamo come alle corse dei cavalli oggi! Vediamo quanto possiamo andare veloci!”
Spiegazione: Assicurati che possano avere dei momenti in cui si muovono al ritmo lento delle tartarughe! Fa bene a tutti qualche volta muoversi a ritmo lento, organizza delle mattine in cui siete tutti rilassati e i bambini possono fare tutto con lentezza.
7.“Vuoi uscire adesso o tra dieci minuti?”
Per un po’ puoi fare a meno di: “Adesso…è ora di uscire!”
Esempio: “Ragazzi volete uscire adesso o giocare altri dieci minuti e poi uscire?
Spiegazione: I bambini amano avere il controllo su quello che gli accade, in special modo i bambini ad alta intensità (quelli più sensibili, più determinati, più persistenti). Usare questa frase richiede di essere proactive, ma vi assicuro che funziona alla grande! Se gli date la possibilità di scelta saranno molto più collaborativi quando gli direte: “Sono passati i dieci minuti, ora dobbiamo uscire!!”
8. “Aggiungiamo questo gioco alla lista dei regali che desideri per il tuo compleanno”
Per un po’ puoi fare a meno di: “Non possiamo permettercelo” oppure “No, ho detto niente giocattoli!”
Esempio: “Non lo voglio comprare ora, vuoi che lo metta nella lista dei desideri per il tuo compleanno?”
Spiegazione: Se siamo sinceri, spesso in realtà POSSIAMO permetterci quel giochino da 5 euro alla cassa, ma non vogliamo comprarlo. Poi magari ci prendiamo cappuccio e brioche al bar più o meno per lo stesso prezzo. Invece di dare la colpa alla situazione economica e creare una sensazione di scarsità nei bambini, riconosci il tuo limite e offri a tuo figlio delle idee per aiutarlo a capire come poterlo ottenere (compleanno, guadagnare dei solidi, ecc.).
9. “Fermati, respira, e poi chiedi quello che desideri ”
Per un po’ puoi fare a meno di: “Smettila di piagnucolare!”
Esempio: “Fermiamoci, respiriamo insieme, ora prova a chiedermi di nuovo quello che desideri “
Spiegazione: Assicurati di fargli vedere come si fa. Continua a ripeterlo con calma mentre respiri insieme a lei/lui, fino a che riesce a calmarsi da solo e cambiare il modo in cui parla.
10. “Rispetta te stesso e gli altri.”
Per un po’ puoi fare a meno di: “Fai il bravo”
Esempio: “Ricordati di rispettare te stesso e gli altri mentre giochi al parco oggi .”
Explained: In questi casi meglio essere specifici dato che i bambini spesso non riescono a comprendere le affermazioni non specifiche che spesso utilizziamo quando parliamo. Chiedi in modo preciso quello che desideri intermini di comportamento e chiedigli di ripetere quello che è importante che ricordi.